a Trento
Dall'alto
del rilievo sommitale delle colline Pedemontane del Tegazzo,
il castello di Pergine domina l'intera Val Sugana, dal lago
di Caldonazzo alla larga piana valliva, bagnata dal medio
corso del Fèrsina e la corona verde dei monti attorno. E'
al centro di uno dei più celebri e solenni paesaggi del
Trentino, punteggiato da laghi, in vista delle Dolomiti del
Brenta, presso il contrasto geografico tra le Prealpi
calcaree e le Alpi cristalline, il solco trasversale del
Brenta e la valle dell'Adige. Il castello è un esempio
egregio di fortezza medievale alpina. E' articolato su tre
blocchi murati distinti: il nucleo antico o Castello
Superiore, che occupa il culmine rupestre del dosso; il
Palazzo con Torrione angolare o Castello Inferiore, incluso
nel circuito murato interno; la cinta turrita e bastionata
esterna con gli ampi spazi di difesa ( Befestigungen ) che
li abbraccia da nord a sud completando il sistema
fortificato. Le due cinte murarie sono partite in cortine.
Entrambe fanno capo alla Torre Grande ( Castello Superiore )
e corrono sui tre lati meno protetti dalla natura dei
luoghi. Dal quarto lato, verso le parete rocciose che
precipitano nell'angusta valle, serrata tra il dosso del
castello e il dosso del Valàr, Palazzo e Torre sono
inseriti direttamente nella cinta antica, formando poderosi
baluardi. I due corpi principali, Torre Grande e Palazzo,
sono decentrati rispetto al recinto, onde
convenientemente
sfruttare l'orografia collinare e renderli maggiormente
dominanti. La strada dei Masetti, sulla strada provinciale
di Levico, sale al Castello, scorre in un paesaggio che reca
il ricordo di una ostinata utilizzazione agricola passata. A
destra, salendo, sono osservabili le tracce di una
sistemazione a lunetta, già coltivate a vite su
terrazzamenti. Alla sella, presso il maso Fontanabotte la
strada entra nel bosco di caducifoglie, che ha conservato la
sua presenza, nonostante l'immissione di specie estranee,
quale il pino strobo e una discreta invasione di acacie.
Dapprima la struttura è fiancheggiata a monte da un alto
muro a secco, quindi dalla scarpata rocciosa. All'ultima
curva nel bosco, la rupe metamorfica conserva alcune
superfici di uno specchio di faglia. Il duplice cerchio
concentrico delle cinte murate per uno sviluppo
complessivamente di oltre un Km, disegna un'ellisse concava
verso oriente. La pianta conseguente rispecchia i suoi
contorni rocciosi: una sorta di enorme boomerang. L'impianto
castellare senza dubbio tra i più espressivi del versante
meridionale delle Alpi per lo stretto adeguamento
urbanistico e architettonico dell'ambiente, rivela due
successivi interventi principali: la cellula murata
medievale nella sua duplice composizione, rocca - residenza,
il semiarco della città esterna tardomedievale,
probabilmente opera di un intervento tirolese della seconda
metà del XV secolo. Sul fossato e la corte incombono le
spettacolari facciate nord ed ovest del Palazzo Baronale o
Palazzo Gotico. E' fortificato da un potentissimo torrione
semicircolare che ne presiede l'angolo di nord est in
collegamento orizzontale con la seconda Porta Torre, tramite
la cortina del fossato e della corte fortificata. Ha pianta
quadrangolare, 25 metri per lato, alto una ventina di metri,
tetto senza gronde, curiosamente ribassata agli angoli,
pareti che nella loro verticalità lapidea sembrano
stranamente nude nonostante il corredo di aperture e sporti.
Il torrione angolare gli conferisce la presenza fortificata
del Castello Torre. L'interno del palazzo è di grande
interesse per l'ardita concezione Gotica - Tedesca e per la
soluzione di due enormi pilastri sovrapposti che sostengono
le volte a crociera del pianterreno e del primo piano. Sette
gradini di pietra salgono alla Sala delle Guardie o Sala
delle Armi. La gradinata cela il salto di roccia sulla quale
è poggiato l'irregolare pavimento di cotto giallo. E' uno
degli ambienti più suggestivi e spettacolari del Gotico
Profano delle Alpi. E' veramente una bella visita che io
consiglio a chiunque si trovasse da queste parti,
attualmente è in uso come albergo - ristorante, con apertura
maggio - ottobre.
continua>>
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