Tridentum picta Museo della Guerra Il Duomo di Trento  Enio Home Page

PAGINE TRENTINE  ATTRAVERSO  LE FOTOGRAFIE E GLI AVVENIMENTI DEL 2003

 

PALAZZO PRETORIO

La bellissima Piazza Duomo di Trento è chiusa ad oriente da una successione di fabbricati merlati e turriti che le danno una incomparabile caratteristica. Si tratta del Castelletto dei Vescovi, del Palazzo Pretorio o Antico Palazzo Vescovile, della Torre Civica o Torre di Piazza; il primo si affianca alla parte absidale del Duomo ed è unito agli altri due formando un unico complesso.

 

 

APPROFONDIMENTI 1

Il vicino angolo sud - est è rinforzato da un'esile torre quadrata detta Campanile di San Romedio. Sebbene esso, autonomamente, compone un complesso monumentale di grande rilevanza storica e architettonica con il Palazzo Pretorio che gli è addosso a nord e la Torre di Piazza, che include l'allineamento fortificato medievale, mentre unitario, tra la Chiesa Cattedrale e la residenza fortificata vescovile, riconduce ad una esperienza <nordica> ravvisabile in alcuni autorevoli esempi dell'Europa continentale.

 

 

APPROFONDIMENTI 2

Lo spazio seminterrato, vale a dire il resto della cappella palatina inferiore, è stata nominata: Aula San Giovanni, dopo i restauri della seconda metà di questo secolo. La campagna di scavi condotta nel 1964 - 1977, sotto la direzione di Iginio Rogger ha rimesso in luce la Basilica Paleocristiana e i resti della Cripta del Vescovo Altemanno (1124 - 1149)entrambe rese visibili nel sottosuolo del Duomo

 

 

 

APPROFONDIMENTI 3

I silbratori < minatori d'argento >presenti o residenti nell'ambito della curia di Trento, si riunirono nel Palazzo dell'Episcopato l'otto marzo del 1185. L'assemblea fu presieduta dal vescovo Alberto de Campo. Costui sedeva nel vano della finestra che <è più vicina al muro di San Biagio, alla sommità della scala per la quale si sale dal coro di San Vigilio, alla Cappella>. .

 

MUSEO DELLA GUERRA

Fu inaugurato il 21 ottobre del 1921 dai reali d'Italia ed è l'unica istituzione del genere esistente in Italia. Riprendendo un'idea irredentistica proposta già prima del grande conflitto mondiale (1906)fu fondato da un gruppo di intellettuali roveretani raccolti in apposito comitato nel 1920. Le sue raccolte sono esposte in 22 sale, quattro delle quali sono adibite a mostre temporanee. Subirono gravi danni durane l'occupazione germanica della II Guerra Mondiale...

 

LEGGENDE E TRADIZIONI

Il tesoro del Castello - Un forziere di monete d'oro e di gioie era stato nascosto dagli antichi castellani già prima dell'assalto di Venezia. Questa tradizione è molto antica se già nel 1473 c'era gente che si affannava a scavare tanto che il podestà Veneto, allora Bartolomeo Vadapesaro, processò e condannò 4 persone (poi liberate perchè avevano avuto già nel 1466, la licenza di scavare), ree di aver rovistato attorno al castello per cercare il tesoro nascosto.

 

TORRE TROMBA ( TN )

Ben poco si sa di questa bella torre, affiancata al municipio, vicino alla torre Anomima di via Belenzani, con la quale è l'unica superstite dei molti fortilizi ( oggi in restauro 01 - 05 - 2004 )turriti che caratterizzavano il quartiere antichissimo di S. Maria e la vicina via Belenzani. L'edificio risale ai primi del Duecento o addirittura al secolo precedente. Ha il basamento e l'affusto di fortissime pietre bugnate. L'antico coronamento poco sopra la portina a ghiera di cotto, laddove sono le tre successive cornici.....

 

S.MARGHERITA

La Torre di S. Margherita è di notevole interesse documentario perchè è l'unica testimonianza reale, delle torricelle che partivano in cortina dalla cinta urbica murata. Secondo le piante prospettiche di Andrea Valvassore ( 1562 ) e di Hogemberg ( 1588 ), il quale si rifece al primo, le torri <aperte> erano una decina concentrate nel fronte occidentale e nel fronte orientale. Entrambi gli autori non fanno cenno alcuno alla porta S. Margherita........

 

CASTELLO di  PERGINE

Dall'alto del rilievo sommitale delle colline Pedemontane del Tegazzo, il castello di Pergine domina l'intera Val Sugana, dal lago di Caldonazzo alla larga piana valliva, bagnata dal medio corso del Fèrsina e la corona verde dei monti attorno. E' al centro di uno dei più celebri e solenni paesaggi del Trentino, punteggiato da laghi, in vista delle Dolomiti del Brenta, presso il contrasto geografico tra le Prealpi calcaree e le Alpi cristalline, il solco trasversale del Brenta e la valle dell'Adige. Il castello è un esempio egregio di fortezza medievale alpina.

 

TORRE ANONIMA ( TN)

Francesco Ranzi che nella seconda metà del XIX secolo investigò il sottosuolo del centro alla ricerca < della pianta antica della città > elencò 33 torri. Espresse tuttavia il parere che il loro numero fosse <maggiore >. Inoltre < in moltissimi luoghi > potè osservare che <le loro murature costruite tutte di pietra, lavorate regolarmente a stratiformi dallo scalpellino, e collegate con tenacissimo cemento eguale a quello adoperato nelle torri.

 

CASTELLO di ROVERETO

Imponente, altissimo sulla città, con i torrioni veneti, le robuste cinte murarie, il fossato, le rupi aggredite dalla gradazione degli apprestamenti difensivi di più epoche, il Castello di Rovereto occupa l'intero rilievo roccioso in destra del Leno, là dove il torrente irrompe nella valle dell'Adige, dando vita, storicamente a una fervida zona industriale....

 

FONTANA del FAUNO

La bellissima fontana che si trova in piazza delle Opere (attuale piazza Mario Pasi) viene chiamata dagli esperti fontana del Fauno. E' collocata in un angolo incantevole della piazza, incorniciata da antiche case e portali settecenteschi che fanno da quinta e da fondale ed è composta da un basamento in pietra di Trento, che forma come un esagono su due scalini sovrapposti, il secondo dei quali, rientrante.

 

PALAZZO BALDUINI

Affacciata sul lato occidentale di Piazza Duomo a Trento, questa casa, in origine a due piani con portale e monofore Gotiche, apparteneva ad Arcangelo Balduini, medico del Principe Vescovo Hinderbach e dell' Imperatore Federico III  dal quale ottenne nel 1478 un diploma di nobiltà.

 

TRENTO URBS PICTA

Gli affreschi esterni, su facciate prospicienti vie pubbliche, che di volta in volta compaiono su chiese, case, palazzi, ville, hanno temi votivi, decorativi, storici, biblici, oppure meridiane o fregi o motivi geometrici o vegetali; interessano tutta la facciata ( << case affrescate >> dovunque o si sovrappongono solo ad una parte di essa ) e abbiamo allora delle << case con affreschi >>.

PALAZZO SALVADORI

Affacciata sulla via Manci a Trento, questa casa venne edificata all'inizio del cinquecento, nel luogo dove sorgrva l'antica sinagoga ebraica, dal maestro lombardo Lucio di Pietro. E' un coerente e tipico esempio delle trasformazioni rinascimentali dell'edilizia urbana. Appare interessante per i due grossi medaglioni incollati sopra i due ingressi, opera settecentesca ...

NATALE DEI BAMBINI 2003

Ai bambini, grandi protagonisti del Natale, è dedicata un'intera piazza nel cuore della città, piazza Cesare Battisti, dove un ricco programma di intrattenimenti con giochi, spet­tacoli di strada, musiche e fiabe anima i pomeriggi dei più piccoli. Ogni giorno (ad esclusione del 13, 14 e 25 dicembre) dalle 14,30 alle 18,30 tutti a bordo del divertente trenino di Babbo Natale, che attra­versa il centro storico abbellito da centinaia di luminarie.

MERCATINI DI NATALE 2003

Torna il Natale e con le festività tornano anche le atmosfere magiche e suggestive di un appuntamento che ogni anno, a Trento, si arricchisce di nuove proposte e di nuove emozioni. Anche quest'anno il Mercatino, che è giunto alla sua decima edizione, è diventato un appuntamento irrinunciabile per gli acquisti. E' ospitato in piazza Fiera fino al 24 Dicembre.  
 

TRENTO PRESEPE 2003

Ne vengono realizzati nei materiali più disparati, dal sughero alla terracotta, dalla cartapesta alle con­chiglie e artisti e scultori sono capaci di creare, su questo soggetto, veri capolavori: è il Presepio, sim­bolo del Natale e tradizione che co­involge tutti i paesi cristiani. Quest'anno anche Trento avrà i suoi presepi artistici: importante novità del calendario natalizio, in­fatti, è l'appuntamento quotidiano in piazza Duomo, dal 22 novembre...

TRENTO MASCHERE BAROCCHE

Trento città di maschere barocche. È quanto emerge da una ricerca condotta da un gruppo di lavoro che ha individuato la presenza in città di moltissimi esempi di maschere, satiri e sileni che abbelliscono i palazzi nobiliari medievali, rinascimentali, seicenteschi (in particolare del periodo barocco).

 

IL DUOMO DI TRENTO

Ne ha viste tante il Duomo di Trento, come del resto tutte le cattedrali del mondo. Casa di Dio? Certo: magnifica, ricca,splendente di quadri e di oggetti d'arte volti a glorificare il padrone di casa; costruita nel segno della croce, slanciata verso il cielo, e a ogni passo, sotto il pavimento e lungo le pareti, le tombe con le ossa dei vescovi...

 

PALAZZO GALASSO o DEL DIAVOLO

"Palazzo del diavolo": così è tradizionalmente conosciuto dagli abitanti di Trento palazzo Fugger, secondo la leggenda che vuole la sua edificazione avvenuta in una sola notte ad opera del maligno. Edificio imponente, conservatosi sufficientemente integro nei suoi fronti principali, anomalo per dimensione rispetto al tessuto edilizio storico, si offre muto quasi rinserrato in se stesso...

 

 

 

 

 

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