aTrento
Leggende e
Tradizioni
<La torre
delle Torture> - Nella torre rotonda, c'erano la stanza e
gli strumenti della tortura. Quì i prigionieri venivano
fatti confessare e poi buttati nella prigione sotterranea.
La tradizione, assicura che nei locali della torre furono
trovate pietre insanguinate e scritte col sangue sui muri.
<La
prigione della Goccia> - Talvolta i prigionieri
condannati, venivano sottoposti al supplizio della goccia,
essi dovevano stare seduti nella nicchia della prigione (
mezzanino del palazzo Gotico ) le mani legate a due anelli
infissi nel muro e il capo tenuto fermo da un collare
infisso nella parete e sopportare sulla testa, il tremendo
stillicidio di una goccia d'acqua che cadeva da un foro
aperto al colmo della volta.
<La torre
dei Coltelli> - Nella parte inferiore del torrione
semicilindrico, inserito nel Palazzo Gotico, c'erano delle
lama di coltelli acuminate e lamaq di falce. Unj
trabocchetto si apriva sullo spaventoso baratro ove venivano
gettati i prigionieri.
<La Dama
Bianca> - L'appartamento del secondo piano del Palazzo
Gotico sarebbe drequentato dal fantasma di una castellana
ignota, detta per il colore del suo vestito la <Dama
Bianca>. Prediligeva la stanza del camino dove il suo
spirito sarebbe stato evocato. La leggenda, piuttosto
recente è
legata alle
sedute spiritiche che nell'immediato dopoguerra si fecero
nel castello. <Le cacce
Selvagge> - Nelle notti di luna piena si udivano insistenti
rumori di cavalli al galoppo e latrati di cani passare,
nelle foreste che ammantavano il monte Orno, verso Vignola e
verso Fersina. Erano gli spiriti dei castellani che uscivano
per le loro misteriose quanto macabre cacce.
COME ARRIVARCI
Pergine è un
paese a 11Km. da Trento. E' sul comprensorio C4 dell'Alta
Valsugana. Quindi procedendo sulla Statale n°47 della
Valsugana, con uscita al bivio per la S.P. n° 228 di Levico
( vecchia statale ) superata la salita, all'inizio della
valle dei Moretti, in corrispondenza di San Antonio Abate,
strada a sinistra si arriva al castello.
La mostra contemporanea
presenta ogni anno sculture nel giardino esterno,
nel cortile interno, nella Sala delle Armi,
nella Prigione della Goccia, nella Cappella di
Sant'Andrea.
Nel 2004 una quarantina di opere di Piera
Legnaghi accompagneranno i visitatori durante
l'estate.
La mostra "a cuore aperto" durerà sette mesi dal
17 aprile al 8 novembre 2004.
Artista
Piera Legnaghi, vive e lavora a Verona
Opere esposte
ca. 40 sculture e disegni che si trovano nel
parco esterno, nel giardino interno, nella Sala
delle Armi, nella Cantina Rosa, nella Prigione
della Goccia, nella Cappella
Inaugurazione
17 aprile 2004, ore 17
concerto con Roland van Straaten, armonica
Finissage
7 novembre 2004
Concerto di fine stagione
Ingresso
gratis
Apertura mostra
dal 17 aprile al 8 novembre 2004
martedì a domenica: ore 10.30 - 22.00
lunedì: ore 17.00 - 22.00
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Alcune delle opere esposte |
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