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PORTA TORRE

 

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TORRE ANONIMA 

 

PERGINE n°1

 

 PERGINE n°2

 

ROVERETO  1

 

ROVERETO 2

 

ROVERETO 3

 

ROVERETO 4

 

ROVERETO 5

 

INDEX RIFERIMENTO

 

 

 

 

 

TRENTO - CASTELLO DI PERGINE right

aTrento

Leggende e Tradizioni

<La torre delle Torture> - Nella torre rotonda, c'erano la stanza e gli strumenti della tortura. Quì i prigionieri venivano fatti confessare e poi buttati nella prigione sotterranea. La tradizione, assicura che nei locali della torre furono trovate pietre insanguinate e scritte col sangue sui muri.

<La prigione della Goccia> - Talvolta i prigionieri condannati, venivano sottoposti al supplizio della goccia, essi dovevano stare seduti nella nicchia della prigione ( mezzanino del palazzo Gotico ) le mani legate a due anelli infissi nel muro e il capo tenuto fermo da un collare infisso nella parete e sopportare sulla testa, il tremendo stillicidio di una goccia d'acqua che cadeva da un foro aperto al colmo della volta.

<La torre dei Coltelli> - Nella parte inferiore del torrione semicilindrico, inserito nel Palazzo Gotico, c'erano delle lama di coltelli acuminate e lamaq di falce. Unj trabocchetto si apriva sullo spaventoso baratro ove venivano gettati i prigionieri.

<La Dama Bianca> - L'appartamento del secondo piano del Palazzo Gotico sarebbe drequentato dal fantasma di una castellana ignota, detta per il colore del suo vestito la <Dama Bianca>. Prediligeva la stanza del camino dove il suo spirito sarebbe stato evocato. La leggenda, piuttosto recente è

legata alle sedute spiritiche che nell'immediato dopoguerra si fecero nel castello. <Le cacce Selvagge> - Nelle notti di luna piena si udivano insistenti rumori di cavalli al galoppo e latrati di cani passare, nelle foreste che ammantavano il monte Orno, verso Vignola e verso Fersina. Erano gli spiriti dei castellani che uscivano per le loro misteriose quanto macabre cacce.

COME ARRIVARCI

Pergine è un paese a 11Km. da Trento. E' sul comprensorio C4 dell'Alta Valsugana. Quindi procedendo sulla Statale n°47 della Valsugana, con uscita al bivio per la S.P. n° 228 di Levico ( vecchia statale ) superata la salita, all'inizio della valle dei Moretti, in corrispondenza di San Antonio Abate, strada a sinistra si arriva al castello.

La mostra contemporanea

presenta ogni anno sculture nel giardino esterno, nel cortile interno, nella Sala delle Armi, nella Prigione della Goccia, nella Cappella di Sant'Andrea.


Nel 2004 una quarantina di opere di Piera Legnaghi accompagneranno i visitatori durante l'estate.
La mostra "a cuore aperto" durerà sette mesi dal 17 aprile al 8 novembre 2004.

Artista
Piera Legnaghi, vive e lavora a Verona

Opere esposte
ca. 40 sculture e disegni che si trovano nel parco esterno, nel giardino interno, nella Sala delle Armi, nella Cantina Rosa, nella Prigione della Goccia, nella Cappella

Inaugurazione
17 aprile 2004, ore 17
concerto con Roland van Straaten, armonica

Finissage
7 novembre 2004
Concerto di fine stagione

Ingresso
gratis

Apertura mostra
dal 17 aprile al 8 novembre 2004
martedì a domenica: ore 10.30 - 22.00
lunedì: ore 17.00 - 22.00

Alcune delle opere esposte

 

 

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